I Centri Pomeridiani sono strutture socio-educative allestite per attuare interventi di sostegno ai processi di crescita di minori che esprimono forme di disagio psico-sociale. Calibrati rispetto alle caratteristiche di una fascia specifica – quella compresa tra gli 8 e i 15 anni di età – tali interventi si pongono due obiettivi generali: sostegno scolastico al fine di ridurre i casi di abbandono scolastico in età dell’obbligo, e facilitazione dei percorsi di crescita dei minori in condizioni di disagio, per ridurre situazioni di marginalità.
“Il Castagno” è sorto nel 1992 dalla collaborazione tra Costess e Comune di Jesi, “L’Abete” nel 2000 dalla collaborazione tra Costess e Comune di Maiolati Spontini (l’ente appaltante attualmente è unico: ASP – Ambito IX).
Il metodo di lavoro adottato dagli operatori si basa su una concezione aperta della relazione educativa e sulla centralità della dimensione assiologica, privilegiando quindi atteggiamenti non direttivi che – attraverso la costruzione di un clima di fiducia, dialogo, simpatia – permettono di instaurare quella relazione significativa, quella comunicazione autorevole (ma connotata da legame affettivo) necessaria per stimolare nei minori la condivisone di idee e comportamenti, e dunque processi di riflessione, apprendimento, consolidamento dell’identità sociale.
Oltre al sostegno scolastico, gli operatori si occupano della realizzazione di attività di vario tipo (di tipo manuale, espressivo, ricreativo, ecc.); della relazione con i ragazzi; della socializzazione (attraverso il contatto con le realtà locali dell’associazionismo, servizi pubblici e privati, quali: piscina, biblioteca per ragazzi, ludoteca, teatro per ragazzi); dello sviluppo di relazioni costruttive con i familiari dei minori e/o con altre figure adulte significative. I centri sono frequentati da minori provenienti dalle scuole medie inferiori ed elementari di Jesi e Moie di Maiolati, segnalati per la presenza di persistenti difficoltà scolastiche non collegate, però, a deficit intellettivi o a disturbi fisici, bensì a forme di disagio relazionale e sociale.
Preadolescenti, dunque, da considerare in un’area “a rischio” e quindi esposti anche a sollecitazioni provenienti dal mondo della devianza (delinquenza minorile, tossicodipendenza, marginalità di gruppo, ecc.). L’inserimento è regolato da una procedura che coinvolge la scuola, gli operatori dei servizi socio-sanitari territoriali e le famiglie.
Per ulteriori informazioni:
Castagno: Stefania Bonaccordi (M. +39 347 5231993)
Abete: Nicoletta Capogrossi (M. +39 339 8955586)
I Centri Pomeridiani sono strutture socio-educative allestite per attuare interventi di sostegno ai processi di crescita di minori che esprimono forme di disagio psico-sociale. Calibrati rispetto alle caratteristiche di una fascia specifica – quella compresa tra gli 8 e i 15 anni di età – tali interventi si pongono due obiettivi generali: sostegno scolastico al fine di ridurre i casi di abbandono scolastico in età dell’obbligo, e facilitazione dei percorsi di crescita dei minori in condizioni di disagio, per ridurre situazioni di marginalità.
“Il Castagno” è sorto nel 1992 dalla collaborazione tra Costess e Comune di Jesi, “L’Abete” nel 2000 dalla collaborazione tra Costess e Comune di Maiolati Spontini (l’ente appaltante attualmente è unico: ASP – Ambito IX).
Il metodo di lavoro adottato dagli operatori si basa su una concezione aperta della relazione educativa e sulla centralità della dimensione assiologica, privilegiando quindi atteggiamenti non direttivi che – attraverso la costruzione di un clima di fiducia, dialogo, simpatia – permettono di instaurare quella relazione significativa, quella comunicazione autorevole (ma connotata da legame affettivo) necessaria per stimolare nei minori la condivisone di idee e comportamenti, e dunque processi di riflessione, apprendimento, consolidamento dell’identità sociale.
Oltre al sostegno scolastico, gli operatori si occupano della realizzazione di attività di vario tipo (di tipo manuale, espressivo, ricreativo, ecc.); della relazione con i ragazzi; della socializzazione (attraverso il contatto con le realtà locali dell’associazionismo, servizi pubblici e privati, quali: piscina, biblioteca per ragazzi, ludoteca, teatro per ragazzi); dello sviluppo di relazioni costruttive con i familiari dei minori e/o con altre figure adulte significative. I centri sono frequentati da minori provenienti dalle scuole medie inferiori ed elementari di Jesi e Moie di Maiolati, segnalati per la presenza di persistenti difficoltà scolastiche non collegate, però, a deficit intellettivi o a disturbi fisici, bensì a forme di disagio relazionale e sociale.
Preadolescenti, dunque, da considerare in un’area “a rischio” e quindi esposti anche a sollecitazioni provenienti dal mondo della devianza (delinquenza minorile, tossicodipendenza, marginalità di gruppo, ecc.). L’inserimento è regolato da una procedura che coinvolge la scuola, gli operatori dei servizi socio-sanitari territoriali e le famiglie.
Per ulteriori informazioni:
Castagno: Stefania Bonaccordi (M. +39 347 5231993)
Abete: Nicoletta Capogrossi (M. +39 339 8955586)
Scuola media:
Scuola elementare:
Scuola media:
Scuola elementare:
Lunedì, mercoledì e venerdì: 14.30 – 16.30
Nicoletta Capogrossi +39 339 8955586
Scuola media:
Scuola elementare:
Scuola media:
Scuola elementare:
Lunedì, mercoledì e venerdì: 14.30 – 16.30
Nicoletta Capogrossi +39 339 8955586